sabato 4 agosto 2012

PENSANDO AI DISTRIBUTORI DI LIBRI,LA LIBRAIA SI ANGOSCIA


SETTEMBRE SI AVVICINA,LA LIBRAIA DOVRA' TORNARE NEI GRANDI ,OSCENI MAGAZZINI A PRENDERE I LIBRI.
 IL PENSIERO DI QUESTO L'ANGOSCIA.

RICORDA GLI IMMENSI TAVOLONI RICOPERTI DI ORRENDE COSE SENZ'ANIMA CHIAMATE  LIBRI E CHE LIBRI NON SONO PIU'.
 RICORDA LO SMARRIMENTO DI DOVER ATTRAVERSARE CHILOMETRI DI COPERTINE VOLGARI,BANALI, STUPIDE PER AMMARARE CON GRANDE FATICA SU UN TITOLO SIGNIFICATIVO.
 RICORDA I TRISTI CARRELLI TRASCINATI DA LIBRAI SEMPRE PIU SCOLORITI LA CUI FRASE RICORRENTE E' " BISOGNA CHE LO SI PRENDA,NE PARLERANNO IN
 TELEVISIONE ".


BASTA.


LA LIBRAIA VUOLE INCONTRARE I LIBRI IN UN MODO CHE ABBIA A CHE FARE CON L'INTELLIGENZA E LA COMMOZIONE ED E' CERTA CHE ANCHE I LETTORI BRAMINO QUEL MODO

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