Nella famiglia
Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm,
infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie
tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia Ferdinand
fu anche la pecora nera. L’indubbio talento narrativo, l’assidua
attività di scrittore e il lavoro di redattore delle edizioni di autori
come Heinrich von Kleist non bastarono a garantirgli la stima degli
illustri fratelli, che giunsero anzi a misconoscerlo per via della
personalità anticonformista e dell’omosessualità che probabilmente
dichiarò in un burrascoso Natale del 1810.
Le fiabe e le leggende che compongono La montagna dei gatti
presentano per la prima volta in italiano il meglio dell’opera
letteraria del «terzo Grimm»: un universo magico e sorprendente,
popolato di nani e re scontrosi, di gigantesse bambine e prodi
cavalieri, dove i castelli sorgono sul fondo dei laghi e i cavalli
spiccano il volo verso i Campi Elisi. Una scoperta letteraria
affascinante che riporta alla luce un tesoro di immaginazione e incanto.
lunedì 31 marzo 2025
Infanzia di ellebi
Coetanea, giocavi sempre con noi due in cortile e
sopportavi ridendo le nostre prese in giro di giovani spavaldi.
Un pomeriggio
ci hai seguiti di nascosto attraverso il campo di mais fino alla piccola roggia
dove facevamo il bagno all’insaputa di nonne e madri.
Nella canicola
estiva ti vedemmo spuntare dal mais e ti guardammo,
ritti e attoniti, raggiungerci in acqua.
Un galeone scappato tra i campi
domenica 30 marzo 2025
Vocabolario cremonese italiano compilato da Angelo Peri,Cremona 1847
Formidabile... copia lievemente accarezzata dal tempo...
Infanzia di….G.
Ogni mattina sapevo di trovarti lì
Nel tuo microcosmo, il garage
Intento a riparare qualcosa
nulla doveva andare sprecato
Al mio arrivo uno sguardo
L’essenziale
Infanzia di … F.
Di fronte alle rose
Cresceva la tua ortensia
Forte
Nel tuo meraviglioso contatto
Con il vivere attorno
sabato 29 marzo 2025
Infanzia di ...Guido N.
Mi lasciavi disegnare anche tutto il giorno. Non mi dicevi mai devi fare i compiti o è ora di andare a scuola. Molte mattine a scuola non ci sono andato...disegnavo , tu tranquilla.
Ogni tanto mi dicevi - Beviamo un caffè ?
Non esiste il silenzio
Raccolta di una esperienza di pensiero di gruppo nella Sicilia del '61-'62. Danilo Dolci organizza e guida riunioni in un locale di Spine Sante di Partinico, che vede lavoratori trovarsi e condividere uno spazio di pensiero comune, cucendo insieme un nuovo tessuto di coscienza civile.
Un cavallo bianco va più veloce di un cavallo nero? Il bianco rende più leggero un cavallo? Da che cosa dipende la velocità con cui si sposta un cavallo? Forse il bianco rende più leggeri, forse potrebbe essere che anche i ferri degli zoccoli non ben sistemati appesantiscano i cavalli neri; se il cavallo bianco è stanco corre piano? Ma da che cosa dipende la velocità di un cavallo?
E' possibile, suggerisce Libera, che se una cosa ci piace di più vorremmo che fosse vera. Se ci piacciono i cavalli bianchi, vorremmo che fossero anche i più veloci. Ma per essere sicuri che sia vero, dobbiamo sperimentarlo.
E' così che Libera apre la strada ad un desiderio di pensiero profondo: cosa desideriamo? Come ci relazioniamo con quello che desideriamo e con quello che accade realmente? Qual è il nostro strumento per conoscere? Noi vorremmo che le stelle parlassero tra di loro, ma bisogna vedere se è vero.
Ed è Bruna che si aggancia ad un corale pensiero doloroso, ma necessario: diciamo che gli uomini siano fratelli, perché lo desideriamo. Ma che cosa accade attorno a noi? Che cos'è questo essere fratelli se esiste la mafia? Per essere fratelli bisognerebbe fare insieme.
Danilo Dolci, con la collaborazione di Franco Alasia, porta con pienezza e profonda consapevolezza queste conversazioni, che suggeriscono, indicano, sostengono la necessità di uno spazio comune, di confronto, di pensiero all'interno del
quale siano le domande e la necessità di dare vita ad un pensiero critico a guidare verso un cambiamento.
F.
- Danilo Dolci
Non Esiste il Silenzio
Einaudi, Torino, 1974 -
venerdì 28 marzo 2025
Infanzia di ...Nuri Doretta C.
Nella stagione calda, dopo pranzo, i nostri genitori riposavano prima di riprendere il lavoro.
Io avevo otto anni appena compiuti, lui ne aveva sedici ed era sempre scuro di sole.
Quel giorno mi ha portato in soffitta e mi ha detto "Se me la fai vedere ti do tre Tiramolla-
Se me la fai toccare, te ne do dieci".
Infanzia di Prospero A.
Le grida di mia madre,
le mani insanguinate di mio padre,
il vociare di uomini,
urla minacciose e violente che non capivo,
e il grande fiume sotto un ponte di barche...all'improvviso-
giovedì 27 marzo 2025
infanzia di Gigi G.
Iniziamo un archivio denominato Infanzia di...dove desideriamo onorare i ricordi d'infanzia delle persone che,in questi anni,hanno camminato con noi in libreria.
Li abbiamo trovati bellissimi mentre ci venivano narrati
Alcuni ci hanno fatto ridere, altri piangere, altri turbato e non abbiamo potuto dimenticarli perchè nell'ascolto la nostra anima era aperta.
Cominciamo con quelli custoditi dentro di noi e invitiamo a scrivercene altri.
La nostra mail: libreriaponchiellicremona@fastpiu.it.
Infanzia di Gigi G.
A me pare di avere vissuto solo con mia madre perchè solo di lei ho ricordi perfetti.
Non camminavo ancora e lei, quando andava al piano di sopra per rifare i letti, mi prendeva in braccio e mi portava con sè.
Mi metteva sul pavimento e mi dava un cassettino pieno di bottoni scompagnati.
Li guardavo incantato.
E guardavo incantato lei.
mercoledì 26 marzo 2025
La parola " Hijra "è una commistione Urdu-Hindustana e deriva dalla radice semitica araba hjr nella sua accezione di "lasciare la propria tribù,"
Hijra, Saif ur Rehman Raja ,Fandango edizioni
"Questa natura passiva non ti permetterà di sopravvivere.
Se vuoi vivere scatena una tempesta"
Allama Iqbal, poeta
" Prenderò le vostre purezze e le sporcherò di nuove possibilità incerte.
Io sono contaminato.
E sono in armonia "
martedì 25 marzo 2025
Ferdinand Grimm
«Una profonda oscurità velava ormai la Terra, la luna saliva rossa in cielo. Leggero, senza sforzare un solo muscolo, il cavallo filava rapido per selve silenziose, paeselli, città dormienti, cime innevate svettanti fino alle nubi, e poi ancora oltre, librandosi su templi torreggianti, rosoni variopinti, regali cripte a cielo aperto in cui riposavano sovrani dalle corone ingioiellate che rilucevano al chiaro di luna… E ancora, sopra pascoli verdi e flutti spumeggianti abitati da creature marine, sopra il volo stesso degli uccelli, sopra cimiteri solitari in cui vagavano pallide figure spettrali…»
La montagna dei gatti
Ferdinand Philipp Grimm (1788-1845) fu scrittore, redattore e studioso del folclore europeo.
Rispondere
--- mi si formava qualcosa da giorni, e come dici tu stessa e come dice anche Olmo tra l'altro, rispondere quando si ha la fortuna di avere la risposta è meglio di rispondere e basta.
lunedì 24 marzo 2025
Volo libero su una terza minore
(Breve nota puntigliosa: la tonalità di Over the Rainbow sarebbe, in realtà, La bemolle maggiore. Ma fare l'esempio in Sol veniva più semplice)
venerdì 21 marzo 2025
giovedì 20 marzo 2025
mercoledì 19 marzo 2025
Dall'archivio
Da "La vita Facile"
A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.