“Per me la Rivoluzione Cubana non sarà mai la montagna ma il mare, che
si rinnova sempre. Infinite, pietrificate, le montagne di tutto il resto
dell’America Latina vedranno alzarsi a suo tempo l’ondata del mare
umano, come io l’ho già vista a Cuba il giorno in cui il contenuto di
queste due parole quasi sempre inconciliabili, speranza e realtà, si è
unito in un solo presente”
Julio Cortazar, Così violentemente dolce. Lettere politiche
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