giovedì 22 gennaio 2015

Mozart e i librai

"Quando durante un'esecuzione del Flauto magico a Mozart venne voglia di suonare lui stesso il Glockenspiel, e lo suonò per qualche battuta più del necessario, Schikaneder nelle vesti di Papageno gli gridò: "Chiudi il becco! ". E nessuno se la prese se l'orchestra, per colpa dello sfasamento di battute, dovette fermarsi e riattaccare. A quanto pare poi non stava troppo a cuore nemmeno a Mozart che fosse garantito il continuum."

Bene, i librai sono qualcuno a cui viene voglia di suonare qualche battuta più del necessario, non si preoccupano dello sfasamento di battute e neppure del continuum.
Anzi, i librai si occupano proprio di battute altre, amano lo sfasamento e le rotture del continuum.

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