giovedì 26 giugno 2014

Antonio Moresco

        Sto scrivendo un racconto piuttosto lungo nel quale si vedrà un gruppo di esseri umani che         
        hanno capito di dovere, prima di tutto, rinunciare a questa prigione, (perché il dramma è 
       l'attaccarvisi) e che partono in cerca di un'umanità superiore libera dalla prigione, presso la quale        potranno trovare l'aiuto necessario. E lo trovano, perché alcuni compagni e io abbiamo realmente 
      trovato la porta. Solo a partire da questa porta comincia una vita reale. Questo racconto avrà la
    forma di un romanzo d'avventura intitolato Il Monte Analogo: è la montagna simbolica che unisce  
     il Cielo e la Terra; via che deve materialmente, umnamente esistere, perché altrimenti la nostra
     situazione sarebbe senza speranza.

    René Daumal, La conoscenza di sé, Adelphi, Milano 1972

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