Non diciamo che è un bel libro, non è "bello"... è...e basta. è un libro di Benno von Arcimboldi: "Lo stile era strano, la scrittura era chiara e a volte persino trasparente ma il modo in cui si susseguivano le storie non portava da nessuna parte: restavano solo i bambini, i loro genitori, gli animali, alcuni vicini e alla fine, in realtà, l'unica cosa che restava era la natura, una natura che a poco a poco si disfaceva in un pentolone bollente fino a sparire del tutto" (p. 957) Passando nel malvagio, nel marcio, nel dolore gratuito, è un sorriso senza fine.
venerdì 15 marzo 2013
Roberto Bolaño - 2666
Non diciamo che è un bel libro, non è "bello"... è...e basta. è un libro di Benno von Arcimboldi: "Lo stile era strano, la scrittura era chiara e a volte persino trasparente ma il modo in cui si susseguivano le storie non portava da nessuna parte: restavano solo i bambini, i loro genitori, gli animali, alcuni vicini e alla fine, in realtà, l'unica cosa che restava era la natura, una natura che a poco a poco si disfaceva in un pentolone bollente fino a sparire del tutto" (p. 957) Passando nel malvagio, nel marcio, nel dolore gratuito, è un sorriso senza fine.
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