Quando era molto piccolo- sì, era proprio allora- quando portava le vestine
e non andava ancora a scuola, c'erano stati momenti in cui si struggeva dal desiderio di essere
una bambina.
E anche quel desiderio non aveva sede nel cervello - o no! - e neanche nel cuore;
gli sollecitava tutto il corpo e gli correva sotto la pelle.
Anzi, certe volte gli pareva con tale vivezza di essere una ragazzina,
che credeva che non potesse essere altrimenti
Robert Musil, I turbamenti del giovane Torless
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