domenica 13 luglio 2025

EMERGENZA - aprire il sistema

Il Gatto Warning pensa a voce alta: "emergenza" nella coscienza designerebbe l’innalzarsi di una configurazione interna a livello sistemico, al punto di determinare o indirizzare percezioni, decisioni, azioni. Come nei fenomeni fisici complessi, non è la forza del singolo elemento (dato, immagine, pensiero) a farla emergere, ma la coerenza strutturale che quel contenuto instaura all’interno del sistema cosciente. Possiamo pensare a questo tipo di emergenza come a una risonanza: quando una configurazione mentale entra in sintonia con un ampio spettro della rete coscienziale, si "alza" — emerge — come forma dominante, proprio come in un sistema fisico una nuova proprietà collettiva si manifesta solo oltre una soglia critica. Questo spiega anche perché alcune intuizioni, convinzioni o immagini diventano realtà operative, mentre altre si dissolvono: non è questione di verità assoluta, ma di potenziale emergente nel sistema complesso della mente. Allora seguiamo il filo dell’emergenza coscienziale per mettere in luce come le strutture di pensiero dominanti possano nascere da processi locali, parziali, eppure imporsi come se fossero universali. 
  1. L’emergenza come selezione di configurazioni dominanti: Nella coscienza, come in un sistema complesso, non tutto ciò che esiste è percepito, e non tutto ciò che è percepito orienta il pensiero. 
Le idee che emergono sono quelle che, attraverso connessioni multiple, costruiscono una coerenza interna al campo di coscienza: si impongono non per la loro verità, ma per la loro centralità dinamica. Questa dinamica produce strutture di pensiero dominanti: visioni del mondo, assiomi culturali, morali, estetici che si installano come centri di gravità. 
  2. Il pericolo dell’assolutizzazione: Queste strutture, nate da una fase specifica, da un insieme locale di esperienze e codifiche, finiscono per essere trattate come universali e atemporali. È il destino dell'ideologia: una forma emergente che si scorda di essere emersa, e si presenta come fondamento immutabile. Es.: Il dualismo cartesiano è nato da una certa visione della separazione tra mente e materia, funzionale alla scienza moderna. Ma è diventato un dogma. Il liberalismo economico è emerso come risposta a contesti precisi, ma è diventato legge naturale. Anche nel linguaggio interiore: “sono fatto così” è l'assolutizzazione di una forma emergente del sé. 
  3. La coscienza è stratificata e processuale: Una visione più ampia riconosce che la coscienza non è fissa, ma stratificata, mutevole, attraversata da continue micro-emergenze. Ogni contenuto che domina oggi può essere decentrato domani, se cambia la risonanza interna o la rete di connessioni. 
  4. La funzione critica della coscienza riflessiva: Il ruolo della filosofia (e della spiritualità, dell’arte, della scienza vera) è quello di riconoscere le forme dominanti come emergenze, non come leggi. 
 Di rimettere in gioco l’origine delle convinzioni. E aprire il sistema
 DETTO TRA NOI ANIMALI: FACCIAMOLA FINITA CON IL DIVORARCI A VICENDA: sarà divertente.

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